E’ sufficiente l’emissione della fattura perchè si configuri il reato

La Cassazione con sentenza n. 35623 del 29 agosto 2016 ha sancito il principio in base al quale è sufficiente l’emissione della fattura perché si configuri il reato a prescindere dalla consapevolezza del fatto.
Quindi nel caso in cui la fattura indichi un ammontare dell’operazione e/o dell’Iva superiore rispetto a quello reale, sorge sempre il debito d’imposta per l’intero ammontare. Commento completo su http://www.fiscooggi.it/giurisprudenza/articolo/fatture-operazioni-inesistentinon-si-sfugge-allincriminazione